Niederlande

1. William, chi sei e cosa ti appassiona nella vita di tutti i giorni?

Io ho 45 anni, vivo con la mia famiglia nelle zone umide e amo la vita nella natura. In estate mi dedico all'apicoltura, in inverno alla caccia - entrambe attività che mi tengono in contatto con la natura.

2. Perché l'apicoltura - e perché con CCE?

Le api sono affascinanti ma minacciate. Essendo una persona legata alla natura, era importante per me contribuire alla conservazione della biodiversità. Il programma di biodiversità di CCE si adattava perfettamente - insieme possiamo fare la differenza.

3. Cosa ti entusiasma di più come principiante nell'apicoltura?

Nonostante le sfide, non vedo l'ora di lavorare con le mie api, sostenerle e promuovere il loro contributo alla natura.

4. Come è nata l'idea di combinare apicoltura e un impianto fotovoltaico a terra?

Durante le conversazioni con CCE è nata l'idea: l'energia solare e le api entrambe sfruttano la potenza del sole - una bella sinergia. Il parco solare offre condizioni ideali per una maggiore biodiversità.

5. Come ti sei preparato? Cosa ti ha appassionato di più?

Ho letto molto, ho seguito corsi di formazione e ho lavorato con un apicoltore esperto. Trovo particolarmente affascinante quanto sia complesso e ben organizzato il funzionamento di un alveare.

6. Qual è stato il supporto più utile?

CCE mi ha fornito un grande supporto. La sfida più grande fino ad ora è stata creare un prato fiorito diversificato - senza piante adatte, le api rimarrebbero senza cibo.

7. In che modo l'apicoltura contribuisce alla biodiversità?

L'apicoltura utilizza in modo efficace le aree intorno ai parchi solari: i prati fioriti favoriscono gli habitat per molte specie. Le api sono figure chiave - impollinano le piante e rafforzano l'intero ecosistema.

8. Quali sono i tuoi prossimi passi?

Prenderò uno sciame naturale e lo trasferirò nella nuova arnia. Il mio obiettivo è imparare, osservare e offrire alle api le migliori condizioni possibili.