Un progetto unico, come il territorio in cui risiede
La località di Santa Lucia si trova nella Tuscia viterbese, una regione unica sia per la sua storia millenaria – la Tuscia corrisponde all’antica Etruria, terra degli Etruschi –, che per la sua forte identità culturale. Unico è anche il progetto fotovoltaico che CCE Italia sta realizzando a Santa Lucia: il terreno su cui sorgerà l’impianto ospitava infatti 1.130 piante d’olivo della pregiata varietà Canino, piante che CCE Italia ha deciso di mantenere (eccetto 24 non più produttive) nel terreno del progetto, per unire produzione energetica e produzione agricola.
Per garantire questa convivenza, gli olivi sono stati espiantati e ripiantati accanto all’area destinata a ospitare i pannelli, dove, per assicurare il successo di questa delicata operazione, è stato anche realizzato un sistema di irrigazione.
In aggiunta, nell’area del progetto verranno piantate altre 57 piante di olivo, per un totale di 1.163 alberi che condivideranno lo spazio con i 23.272 moduli fotovoltaici previsti per l’impianto.
L’olio di Santa Lucia
Gli olivi del progetto di Santa Lucia appartengono alla monocultivar Canino, una varietà tipica della Tuscia e di particolare valore. Si tratta infatti di una varietà antica, molto resistente e capace di adattarsi a terreni e condizioni ostili per altre varietà. L’olio che se ne ricava è verde intenso con riflessi brillanti, mediamente piccante e con una nota amara.
Negli ultimi mesi del 2024 CCE Italia ha raccolto i primi frutti degli alberi di Santa Lucia, da cui abbiamo ottenuto la prima produzione di olio extra-vergine da olivi coltivati in un campo fotovoltaico. Di fronte alle difficoltà crescenti che affrontano gli agricoltori a causa del cambiamento climatico, integrare agricoltura e fotovoltaico in soluzioni che partono dalle esigenze agronomiche è sempre più importante: l’agrivoltaico offre numerose soluzioni per rispondere agli effetti del cambiamento climatico, garantire un doppio uso del suolo e beneficiare i territori e le loro comunità.
Responsabile di progetto Besmir Kocerri (secondo da sinistra) e responsabile dell'approvazione Giulio Fabbrizi (primo da sinistra) sul posto insieme a due dipendenti del nostro partner EPC Sunnerg.
Știri recente